Valdarninsieme - Calenzano 3 - 1
25-23 / 22-25/ 25-20/ 25-18
Doveva essere spettacolo e spettacolo è stato. Quello andato in scena ieri sera al Palamatassino, di fronte ad un pubblico numeroso, è stato uno spot al gioco della pallavolo, oltre ogni previsione.
La compagine del Calenzano, degna rivale delle valdarnesi, ha fatto capire fin dalle prime battute di essere venuta in casa delle primatiste con tutta l'intenzione di giocarsi la partita fino alla fine.
Buon muro, buona ricezione e almeno un paio di attaccanti forti nelle loro file, hanno messo a dura prova la resistenza delle ragazze di Coach Gosi e Fantini, apparse oltremodo timorose, in più di una occasione.
Alla fine del secondo set, dopo un testa a testa avvincente si respirava concreta la sensazione che tutto avrebbe potuto succedere, che niente era scontato. E infatti ecco che per la prima volta dall'inizio del Campionato il Valdarninsieme perde il set.
Il terzo set è stato vinto dalle nostre ragazze soffrendo , lottando punto su punto, accettando la lotta su ogni pallone come imponeva questo tipo di partita. Solo il quarto set, finalmente è stato giocato con più tranquillità e scioltezza. Le ragazze del Calenzano infatti, forse accusando la stanchezza, sia fisica che psicologica, di una partita fin lì di livelli alti, hanno iniziato ad inanellare errori impensabili.
È stato il segnale che le valdarnesi aspettavano per poter tirare un sospiro di sollievo e concludere vittoriosamente una partita che permette loro di consolidare a ben sette punti sulle seconde in classifica, il proprio vantaggio di capoliste.
Dopo aver fatto le più che dovute congratulazioni alla compagine del Calenzano, che aveva tra le loro fila anche ragazze più piccole di età, è bene soffermarsi su quello che può dire una partita come questa per le nostre ragazze.
Scosse dall' infortunio alla caviglia subito in allenamento appena il giorno prima dalla nostra Emma Caldini, private dell' apporto consueto che può dare una Ginevra Tommasi, che rientrava dopo uno stop di due settimane, le ragazze hanno dovuto combattere per tutta la partita contro un avversario che le ha sempre aggredite, testandone resistenza fisica e mentale.
E se il gioco non è stato sempre fluido e reattivo e se qualcosa non ha funzionato al meglio in diverse occasioni, la determinazione e la voglia di vincere questa partita, quella no, quella non è mai mancata e forse proprio questo alla fine ha fatto la differenza. Complimenti davvero a tutta la squadra !!
