B2 Unomaglia Valdarninsieme.
Le interviste alle nostre atlete della B2 continuano a riscuotere successo, oggi è il turno di Giulia Massi e del Capitano Giulia Callossi
Andiamo avanti nella nostra carrellata di interviste e arriviamo all'esperienza e alla saggezza dentro e fuori dal campo di Giulia Massi, giocatrice tuttofare che spesso fa dono alle compagne, nei momenti di difficoltà fisiche, di consigli ed attenzioni da fisioterapista, la sua reale professione.
Giulia qual’è il tuo stato d'animo al termine di questa stagione? Hai rimpianti per quello che poteva essere?
Quali aspettative hai per il futuro?
Ciao a tutti! Il mio stato d’animo è un po’ contrastante.
Sono un po’ triste perché questo finale anticipato e forzato non ci ha dato l’opportunità di dimostrare che fantastica squadra siamo.
Stavamo facendo un campionato che, per le nostre potenzialità, ci avrebbe dato molte soddisfazioni.
Mi ha lasciato sicuramente con l’amaro in bocca.
Con l’impegno e la determinazione che ci stavamo mettendo ero più che sicura che saremo arrivate in alto.
Sono anche felice perché i momenti che abbiamo passato insieme fuori e dentro la palestra non posso certo dimenticarli.
2- i rimpianti ci sono perché ovviamente sin dall’inizio della stagione ci siamo tutti guardati e sapevamo che questo anno era perfetto sia dal punto di vista pallavolistico che umano. Sarebbero arrivate soddisfazioni per tutti.
Ci credevo tanto perché quando sei una delle più esperte (per non dire “vecchie”) della squadra sai che le occasioni come questa vanno sfruttate per ripagare tutti i sacrifici e gli sforzi che vengono fatti da tantissimi anni.
Ci meritavamo e mi meritavo di concludere questo anno nel migliore dei modi come ci eravamo ripromessi di fare.
Peccato davvero.
3-la domanda sul futuro mi mette sempre un grosso magone allo stomaco.
Non so cosa ne sarà dei miei progetti futuri cono sincera.
La verità è che questo doveva essere il mio ultimo anno.
Avevo già previsto una uscita di scena perfetta con questo anno.
Il campionato si sarebbe concluso nel migliore dei modi e forse con questo sarei stata anche più tranquilla nel lasciare questa grandissima passione che mi accompagna da più di 15 anni.
Ed invece non è andata proprio così.
Ad ora non so davvero cosa fare. Mi lascio ancora un po’ di tempo per organizzare le mie idee e capire se affrontare la prossima stagione.
Qualsiasi sarà la mia decisione non credo che mi allontanerò del tutto da questo sport. Concludo dicendo che in questo periodo di assenza dalla pallavolo mi è mancato tutto ma soprattutto le persone, per me una seconda famiglia. Non vedo l’ora di riabbracciarvi tutti. Con affetto Giulia #3
Grazie Giulia, speriamo vivamente di rivederti in campo,ad essere di esempio come sempre per la tue compagne più giovani
La nostra carrellata non poteva terminare che con il Capitano, Giulia Callossi, esempio dentro e fuori dal campo di serietà ,equilibrio e collaborazione. Giulia in questi anni in Valdarno ha dovuto combattere a volte con problemi fisici anche seri, ma stoicamente non si è mai tirata indietro, giocando spesso in commissioni molto precarie mettendo a rischio la propria incolumità.
Capitano raccontaci le tue sensazioni.
Giulia: Da dove partire.. Analizzando questo strano campionato, o meglio, questa parte di campionato direi che tutto era partito per il meglio..la squadra sin dall’inizio ha avuto un ottimo approccio, il gruppo, già solido e formato, ha integrato nel miglior modo le nuove giocatrici e le ragazze che a girare venivano a darci una mano, si sono inserite nella squadra nel migliore dei modi e, insieme agli allenatori, abbiamo formato una grande squadra! Purtroppo i rimpianti ci sono è inutile negarlo. Il campionato era partito bene e stava continuando altrettanto bene. I risultati parlavano, la squadra c’era e la società e il pubblico ci avevo dato ancora più grinta e forza per fare di questa stagione un grande successo! Non possiamo sapere come sarebbero andate le cose ma visto come stavano andando sono sicura che ci saremo tolti tante soddisfazioni e ci saremo potuti divertire! Per questo rimane un po’ l’amaro in bocca.
Per quanto riguarda il futuro ancora sto cercando di non pensarci..fosse per me non direi mai addio a questo meraviglioso sport.
Per il momento posso solo dire che sono fiduciosa nella Società e nell’allenatore e sono sicura che il prossimo anno farà emozionare e darà soddisfazioni come lo stava facendo questo.. ovviamente sperando in un finale diverso!
Grazie Capitano, che dire, un messaggio dalla squadra"Mancano le Tue paste".
A presto allora, sperando di rivederti in palestra.
